- Accesso stradale
- lasciare la macchina un paio di tornanti sopra campo base
Con solo il pomeriggio a disposizione decidiamo per questa salita, prima volta qui anche per me. Come ormai da abitudine ce la prendiamo con calma, zaini in spalla alle 15 30 , attacchiamo la via dopo le 16. Saliamo di conserva con una mezza da 30m , proteggendo qui e là sugli spit presenti. Da bravi neofiti della progressione in cordata, per evitare troppi pasticci, saliamo abbastanza lentamente e macchinosamente, la via risulta più lunga del previsto , ma anche più divertente, così arriviamo in vetta intorno le 18:15 con un meteo piuttosto traballante. La vista sulla Castello è mozzafiato, troviamo dalla croce delle sacche abbandonate, sulla stampa leggo poi che l’indomani un funambolo tenterà la traversata tramite una cavo tirato da una cima all’altra. Discesa che richiede il suo tempo se fatta legati, arriviamo alla base alle 21 con le ultime luci del giorno e con la luna piena a dare il cambio .
tardi anche per una polenta al campo base , ormai senza speranza scendiamo verso valle e troviamo ancora il meritato ristoro a Prazzo da Furnel e Pirol. Bellissima esperienza , senso di affidamento e condivisione con Flory.