assolutamente in condizione, giornata perfetta per questa Cima. Più caldo che freddo, roccia ok. Solo qualche nuvola che saliva ma non ci ha mai toccato, nessun problema di pioggia o umidità.
Arrivando dal sentiero ci siamo tenuti a sinistra, troppo, iniziando ad arrampicare appena iniziata la roccia invece di arrivare all’attacco della normale sopra il primo ‘balcone’ . Così ci siamo arrampicati il primo pezzo, in libera, seguendo gli spit di una via.. giusto da ‘battezzare’ la gita 😉
Da lì in avanti sulla normale, seguendo i vecchi bollini rossi scoloriti e quelli (nuovi???) arancio che si vedono bene, qualche tratto fuori roccia su traccia e qualche ometto.
Bella roccia, non muove niente, begli appigli. E’ una montagna che da soddisfazione perché senza essere difficile è ‘tecnica’.
La qualità della roccia è famosamente viziata dalla presenza di muschi e licheni, per cui come sappiamo tutti non c’è problema se è asciutto, diventano cavoli amari se piove o c’è troppa umidità (noi siamo partiti dopo le 9,30 in modo che fosse tutto al sole).
In punta in tutto 7 persone; niente vento, si stava da puciu.
con Curraz alla sua prima volta quassù