Provenzale (Rocca) Via Normale della Cresta Sud

Provenzale (Rocca) Via Normale della Cresta Sud
La gita
pedrito
4 16/10/2011

Chiuso il Conto! Se fosse un 3000 mt. insieme alla Castello sarebbe una montagna straordinaria, peccato, che arrivi solo a 2.400. Condizioni più che ottime, caldo (forse anche un po’ troppo), tutta secca e asciuttissima. I prati di avvicinamento (a giugno paludosi), sono stati “falciati” dalle mucche… adesso si vede bene che sul sentiero al primo bivio bisogna andare a dx (bolli a terra) ed anche il secondo bivio, invece, a sx (ometti) e ci si trova comodamente all’attaco della normale. Concordo pienamente con il commento di wolf82, il muretto a metà via (passaggio no esposto) puzza di III… e le placconate sono decisamente insidiose e direi… “labirintiche” in discesa. In questo tratto ho “cannato” in discesa un passaggio facendomi ingannare da due nuovi chiodi e vedendo un bollo sbiaditissimo su una cengetta sottostante e trovandomi a disarrampicare su una placca di 20 metri decisamente esposta…. Per poi accorgermi che bisognava tagliare tutto a dx…. questo tratto delle placche l’ho tovato veramente delicato in discesa e bisogna prestare massima attenzione a capire dove passare se no ci si incasina facilmente…., nel dubbio ritornate sui vostri passi. In realtà il problema sarebbe ovviabile con un’AUSPICABILE riverniciatura dei bolli, e soprattutto con frecce direzionali, che aiutino a districarsi nelle placche in discesa (cosa per altro presente nella parte superiore). Salita in libera ad eccezione, in discesa, del passaggio del muretto e della placca descritta poco sopra.

Aggiungo alcune modeste considerazioni sui commenti di wolf82 e windeugenio sulla valutazione complessiva F+:

effettivamente considerando che le difficoltà piuttosto continue e a tratti alterne sono complessivamente di II e II+, ci potrebbe stare, ma considerate che però la via è lunga 600 metri, c’è molta placca, e facendola in libera, alcuni tratti sono decisamente esposti, forse rispetto a molti F+ di diversi itinerari qua su Gulliver e su certe relazioni cartacee qualcosa a confronto non regge… (mio personale opinabile valutazione)…
Confermo il mio precedente giudizio: da fare con meteo ottimo e roccia asciuttissima(a mio avviso in autunno è il periodo migliore). Casco consigliato e almeno un cordino da 30 mt al seguito, da utilizzare al bisogno, se invece si pensa di utilizzare i chiodi in loco per far doppie conviene una 60 mt. Itinerario da non sottavalutare, a causa del basso grado di difficoltà di arrampicata, ma prestare molta attenzione soprattutto in discesa se la si fa in libera. Con queste attuali condizioni consigliatissima. Molto bella l’uscita sulla aerea vetta con splendido panoramica sulla dolomitica Castello. Con i mitici inossidali e antiruggine RobyAdry. Stavolta mi sa che è veramente ultima…

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