Provenzale (Rocca) Via Normale della Cresta Sud

Provenzale (Rocca) Via Normale della Cresta Sud
La gita
pedrito
1 19/06/2011

Primo tentativo abortito alla Rocca, causa condizione no buone domenica mattina, e socio poco convinto… Purtroppo arrivati a Chiappera, nonostante le buone “dritte” avute il giono prima, scopriamo che invece aveva interrottamente piovuto tutto il giorno. La normale alla Rocca, tra l’altro, prende il sole al mattino non subito (siamo partiti alle 9.00) e dopo vari ravanamenti per beccare l’attacco (scarpone totalmente nel fango, mille tracce di sentiero in vegetazione amazzonica..) partiamo su bella roccia scivolosa, muschi licheni marci, zoccoli di fango…. Tra l’altro preceduti penso da una “sociale”, che ben presto assicura parecchi dei componenti…. Procediamo fino a un quasi 1/3 della via, poi il socio non è convinto, e visto che avevo una cordino da 30 mt., l’idea di fare doppie in discese da 15 mt, nel caso la roccia non si fosse asciugata bene… c’ha fatto desistere. Alcune considerazioni con il senno di poi.
– la via ha difficoltà (almeno per il tratto percorso da noi) relativamente contenute.
– è attrezzata in alcuni con spit nuovi, ma con distanze sui 30 metri più o meno (prevedere quindi una mezza da 60 mt)
– in caso di roccia asciuttissima e soprattutto vegetazione asciuttissima è fattibile slegati, ma se è solo leggermente bagnata son cavoli… provare per credere…

Pertanto consiglio, di non salirla dopo che ha piovuto soprattutto, per diversi giorni, visto che muschi e licheni in grandissima abbondanza presenti la via tendeno a mantenere il bagnato e la scivolosità….
Se è in stracondizioni può bastare un cordino per la sicurezza, ma se avete il sentore di beccare pioggia, ecc. portatevi una mezza da 60 mt. La discesa vi passa prima e meglio… Non a caso nel pomeriggio abbiamo visto ancora alla 17.00 gente che scendeva in doppie da 30 sulla normale…
Secondo me, da domani con il caldo, sole è asciutto sarà in condizioni ottime.

Ringrazio il ragazzo della “sociale” incontrato sulla via, che gentilmente si è offerto di condividere le proprie corde. Gran bella montagna, ma salendo se ne intuisce l’accessibilità, ma alla stesso tempo la pericolosità di un terreno (roccia-licheni) estremamente insidioso, se non in condizioni. Sicuramente ci riproveremo! Cmq. per salvare la giornata ripiegato sul Cervet.

Link copiato