Bella via, finalmente mettiamo il naso sulle pareti ovest.
Attacco della via: si trova piuttosto lontano da La Vita che Verrà (spit giallo), occorre risalire il canalino erboso a sinistra per una quarantina di metri.
La roccia è ottima, la chiodatura secondo me buona; i cordoni alle soste vanno rinforzati, ma ci sta.
Non mi spiego il trasferimento tra S6 e S7, se non con il fatto che la via sia stata chiodata in apertura, altrimenti suggerisco in ogni caso di salire per un paio di spit da S6, poi salire in diagonale a destra su buone placche facili, fino alla sosta (2 spit da collegare) sotto la lama che sale L7 (tiro magnifico).
Gradi: onestamente solo L5 mi pare sovragradata, a parte L3 che ho azzerato, quindi non mi esprimo…
Sottolineo che la via, visto che attacca molto in basso e comodamente a 5 minuti dall’auto, esce praticamente all’altezza del Prato Stella, quindi se si vuole andare in vetta contare una bella ora e venti.
Infine, in questo periodo la via va al sole dopo le 11,30, giusto per info; se poi si vuole attaccare presto (come noi :)) basta saperlo.
Nel complesso la via ci è piaciuta.
Grazie a Lorenz per le dritte.
Grandissima cumpa, col Pol e con Lollo.
Ovviamente nessun altro nei dintorni, a ovest.
Povero Lollo, scegliamo sempre vie che escono lontano dalla cima e non è ancora stata la volta che ci sei arrivato, ma non disperare!
Foto e report:
dani-climb2.blogspot.it/2017/04/rocca-provenzale-m-2402-suspence.html