Proman (Pizzo) da Colloro

Proman (Pizzo) da Colloro
La gita
titty79
4 08/12/2016
Accesso stradale
ok

per oggi ramponi indispendabili e picca non necessaria
percorso pulito fino alla colma di Premosello..solo terreno ghiacciato dal freddo vista anche l’esposizione…
poco oltre la colma inizia il sentiero a nord e, dove il questo piega sul primo canalino, e’ presente un tratto ghiacciato, breve ma di ghiaccio vivo, molto spesso ed arrotondato, impercorribile senza ramponi ed, anche con questi, da percorrere con attenzione..
anche dopo questo tratto iniziale abbiamo tenuto i ramponi per tutto il percorso, infatti, ancora qualche tratto di ghiaccio vivo pero’ facilmente superabile ma per lo piu’ il percorso e’ completamente coperto da uno strato non eccessivo di neve e perfettamente rigelata.. quindi comoda da percorrere..sempre con ramponi ai piedi tassativi !!
il sole lo si raggiunge una volta sulla crestina terminale e sull’ampia vetta dove il panorama e’ ormai quello a cui sono tanto abituata ma che mai riesce a stancarmi… i 4000..i non 4000…e l’intero parco della Valgrande, con i suoi canaloni..valloni selvaggi e desolati..con i suoi colori accesi tra bosci e pendii assolati e lo sfondo dei laghi.
come letto nelle relazioni gia’ qua presenti ed in diversi altri siti, effettivamente, oltre la Colma di Premosello alcuni tratti sono esposti, ma non e’ una cosa così ”aggettante” come sono arrivata ad immaginare appunto leggendo …
e’ effettivamente IMPERCORRIBILE E PERICOLOSO in caso di tanta neve ed in caso di molto piu’ ghiaccio..nelle condizioni attuali gia’ assolutamente da percorrere ramponi ai piedi… ma questo gia’ era in preventivo, valutando le condizioni gia’ da gite fatte in zona precedentemente…
la neve ed i cadelottoni di ghiaccio rendono l’ambiente ancora piu’ cupo e suggestivo, così come, voltandosi su parte del percorso fatto, ci si accorge di essere passati su un sentiero, senza renderse conto, che passa come una cengia su delle pareti rocciose ..ma effettivamente e’ piu’ che altro un impatto ottico..perche’ solo alcuni tratti sono un poco piu’ stretti ed esposti e che potrebbero dare fastidio a chi soffre parecchio l’esposizione o soffre di vertigini..
nota un po’ negativa e’ la strada asfatata da percorrere dalla Vasca al primo alpeggio, se ne puo’ tagliare un pezzo passando per il sentiero che porta al santuario del Lutz e poi un altro breve tratto che taglia un tornante…ma va bene così ..comoda, come succede in questa stagione, di ritornare all’auto con gia’ un po’ di buio

Come sempre con Andrea…che conosce tanti..troppi posti..ma non tanto la Valgrande !!

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