Profeta Elia (Punta) dal rifugio Varvara

Arrivati la sera prima fino al rifugio in auto facendo attenzione in un paio di tratti per lo sterrato un po’ scavato ma fattibile (avevamo una vecchia Punto). Rifugio chiuso, abbiamo pernottato in tenda e di buon mattino siamo partiti per la cima, sentiero sempre evidente e segnato che compie prima un traverso verso nord e, giunto ad una sella con un caratteristico intaglio prosegue verso sud poco sotto il filo di cresta per poi giungere in breve alla cima, caldo alla partenza e forte vento dalla sella in poi. Nessuno in giro, panorama stupendo dai monti dell’interno al mare, solo un po’ guastato da nubi alte che si sono formate nel corso della mattinata (consigliato partire presto).
Con la mia cabota, nel giorno del suo compleanno!