Via decisamente dura per me, sebbene sia quasi un entry-level per il Procinto (delle vie abitualmente frequentate oggi, di più facile dovrebbe esserci solo la Capanna-Ceragioli).
Nonostante le protezioni quasi da falesia (a parte il quarto tiro) si nota come la via sia di origine alpinistica, visto che spesso si sposta a cercare il (relativamente) facile.
Valutazioni personali sui tiri:
1° tiro (resinati), 5c
passi salienti, uno strapiombino e un muro verticale piuttosto arduo
2° tiro, 5c/6a
si sale dapprima in verticale per poi affrontare un impegnativo traverso a sx, spesso un po’ strapiombante (clessidre) e infine un tettino, passo chiave un tempo classificato di VI (cfr. la guida del Nerli)
3° tiro, 5c
leggermente a sx della sosta si prende una specie di diedro estremamente verticale ed esposto, poi ci si sposta a dx con una spaccata e si sale obliquando a un po’ a dx
4° tiro, 5a/5b
dalla sosta si va (per terreno relativamente facile, IV) a imboccare l’evidente camino sulla dx e lo si risale faticosamente in spaccata fino all’uscita (sosta su alberi). Tiro con protezioni più lunghe, molto utili friends piccoli.
Complimenti a Gianmarco che ha tirato tutta la via senza problemi…