Prial (Mont de) da Cara

Prial (Mont de) da Cara
La gita
viking
5 12/02/2012
Accesso stradale
strada inbiancata dal bivio della SR44 fino a Cara
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1000

Giornata buona, sole alternato a nuvole ma senza vento, se non in cresta.
-11°C alla partenza, -6°C al ritorno all’auto.
Ho preso il sentiero n. 1, non la poderale. La prima parte del sentiero è ben battuta, ma il primo tratto ha gli scalini affioranti ed è consigliabile farlo senza ciaspole per non rovinarle, soprattutto in discesa al ritorno.
Il tratto intermedio, con crosta non portante e non più battuto, l’ho fatto con un po’ di fatica ma senza problemi con le ciaspole.
Nell’ultimo tratto sono passato vicino a Prial Superiore (all’incirca seguendo ancora il sentiero n. 1): qui la pendenza si fa sostenuta e la crosta è a tratti portante ma tende a frantumarsi in lastre. La parte in cresta è ghiacciata con erba e rocce affioranti, perciò ho usato i ramponi (e piccozza solo per emergenza).
Al mio primo uso di ramponi e piccozza, sono stati una rivelazione: danno una sensazione di sicurezza senza paragoni, utili in salita ma ancora di più in discesa, sia su ghiaccio che su crosta spezzettata a lastre, perché sfondano le lastre e mordono nel buono. Un altro mondo in confronto alle fatiche fatte le ultime volte per scendere su neve ghiacciata con le ciaspole.

Nessuno in giro.

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