Prial (Col) da Fontainemore

Prial (Col) da Fontainemore
La gita
diecimilapiedi
3 01/06/2019
Accesso stradale
strada asfaltata fino a Cara, dove ci sono mezza dozzina di posti auto

Settemilanovecentocinquantadue piedi. Buona giornata di sole con qualche nuvola di calore sui rilievi, specie biellesi; temperature finalmente pre-estive, acquerelli di colori per estese fioriture, con predominanza del giallo. Da Cara la mulattiera sale redditizia sino alla cappella di Kiri (1625 m): avete letto bene….si parte da CARA e si passa da KIRI ! Poi il bel gruppo di baite chiamato il Villaggio e su fino ai 1925 metri di Nantrè, dove poco più in alto termina la sterrata, per arrivare all’alpe Prial Damon (2250 m) situata in splendida posizione. Continuando a non pestare neve si passa prima dal colle (croce in legno) e poi si giunge al monte Prial: panorama oggi disturbato da alcune nuvole di calore. Essendo le Lose Bianche ancora discretamente innevate, scegliamo di scendere per cresta e poi risalire toccando alcuni grossi ometti in pietra sino ad arrivare ai 2259 metri del monte Las d’Arne: piccolo ometto. Il ravanage che caratterizza questo sconsigliabile tratto è dovuto alla totale asssenza di sentiero, che costringe ad equilibrismi tra ripidi pendii di erba olina e roccioni; il cinghialismo prosegue anche per scendere sino a 1890 metri, dove finalmente (poco a valle di Nantrè) intercettiamo la sterrata che seguiremo sino a Cara.
Tre ore e mezzo fino al Prial (E), altre tre orone per scendere passando (EE) per il Las d’Arne.
Un abbraccio ad Antonella e Armando incontrati sulla cima ed un grazie per il graditissimo caffè.
Con la compagnia di Giulia e Gian Mario.

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