- Accesso stradale
- Buono
Ho deciso di seguire in parte la sterrata in direzione Muande Freste, oltre le quali il sentiero è privo di bolli b/r. Da lì al Turuj, e oltre, su una traccia che conduce ad un punto di svolta verso destra, sono presenti unicamente ometti. Proseguendo oltre la svolta si ritrovano bolli rossi e ancora qualche ometto, fino ad arrivare ad un ultimo segno bianco/rosso su di un masso. Da quel punto, rimanendo sotto la cresta, si segue una traccia che diagonalmente sale in direzione della vetta, ormai già ben visibile. Sulla cima ho conosciuto Giacomo di Beinasco, che saluto, con il quale ho condiviso la discesa. Dopo aver percorso qualche metro in direzione dell’Imperatoria, siamo scesi direttamente verso il laghetto del Civrari, cercando i passaggi migliori. Poco prima del lago abbiamo intercettato il sentiero 104 che porta a Niquidetto.