Una classica della parete, merita una ripetizione. In avvicinamento, prendere il primo sentiero a bolli gialli che si incontra (cartello sbiadito su masso), e all’unico bivio girare a sinistra traversando un canale lungo una pietraia. Poco dopo si è alla base del diedro. La roccia richiede un po’ di tatto, ma si apprezza fin da subito il grande lavoro di pulizia che deve essere stato fatto dopo l’apertura! Si scala soprattutto in diedri, ma non mancano passaggi su placca, con la sorpresa finale del camino. Il passo di uscita dal quarto tiro è duro (6a+ “piacentino”), abbiamo dovuto azzerare. Il tiro successivo richiede attenzione nella prima parte, dove la roccia è piuttosto marcia, poi una volta afferrata la fessura rovescia si tratta solo di tirare! Bella giornata con temperatura ideale. Assurdo scendere in doppia dal momento che si arriva in cima alla parete… c’è un sentiero comodissimo e le soste sono tutte su spit da collegare.