La gita
inge
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08/10/2017
…Certo l’avvicinamento per arrivare all’attacco è disincentivante ma si è ben presto ripagati dalla bellezza dei tiri e dall’ambiente grandioso. Prestare molta attenzione alla qualità della roccia del secondo tiro (traverso), è ben visibile un grosso distacco che potrebbe crollare da un momento all’altro … per fortuna la sosta (chiodo + spit) è subito dopo il tratto a rischio.
Arrivati in vetta (occhio che non è dove c’è la Croce) scendiamo lungo l’evidente canale dendritico fino ad un prato, per canaletti (ometti segnavia) arriviamo nei pressi della grotta Pagani.
Con Matteo G. e Andrea S. . Grazie compagni!