Presena (Cima) dal Passo del Tonale per il Passo della Sgualdrina

Confidavo in un’apertura del cielo nella tarda mattinata come il meteo indicava. La cosa non è mai avvenuta per l’intera giornata.
Al parcheggio del “depuratore” non ci sono macchine nonostante sia domenica, e questo già mi puzza di gita sfigata. Comunque ci sono parecchie tracce e l’itinerario nella prima parte è evidente.
Intanto mi raggiungono due tutine provenienti da Ponte di Legno. Quindi per fortuna ho loro da seguire nella nebbia.

Superato l’alveo non ci sono più punti di riferimento tranne che loro due avanti a me e, che non devo perdere di vista assolutamente in questa totale opalescenza bianca. Oltretutto nevica, ma non fa freddo e non cè vento.

Non si sa come le due tutine riescono a naso a batter traccia e centrare con precisione il Passo della Sgualdrina dove ci accoglie una leggera bufera. Da qui in poco fino al bar della stazione a monte del ghiacciaio Presena.
Ho pagato da bere ad entrambi, se lo meritavano, massimo rispetto…

La discesa per la via di salita sarebbe impensabile senza visibilità, e quindi scendo per le piste fino al passo. Da qui sci in spalla lungo la statale fino alla macchina.

A parte non aver visto nulla a causa della nebbia, le condizioni dell’itinerario sembrano ottimali. Il fondo è sempre duro e compatto, su cui ho trovato 5-15 cm di neve fresca caduta durante la salita. Non mi sembra di aver visto valanghe cadute o segnali di assestamento.

Itinerario consigliato (col sole).