La traversata delle guglie è veramente una bella classica! Infatti,anche se le difficoltà non sono mai estreme o continue,la scalata che offrono i torrioni è sempre divertente, solare e su buona roccia nel complesso:di certo merita il fantastico panorama di cui si gode per tutta la salita, a parer mio ancor più bello nelle terse giornate autunnali.La salita è sempre esposta ai raggi del sole,quindi anche a stagione inoltrata rimane una meta piacevole.
La relazione sopra riportata è precisa,aggiungo solo due note:
-alcuni passaggi per quanto non difficili non sono proprio banali…come dice Gogna nella sua vecchia guida,IV+ faticoso.
-Non è male fare già una doppia da 30 mt da spuntone con cordoni(discreti) per scendere dalla terza guglia.La doppia dalla quinta è attrezzata su un grosso spuntone e un chiodo:cordoni in buono stato e anello di calata.
-Discesa: se si torna in Francia conviene,dal Cayre,seguire la cresta verso il passo Margiola,a tratti sul filo a tratti per gengie(PD-).Per tornare in Italia si può scendere direttamente nel canale sottostante la cima,diretto ma con abbondanti massi instabili,oppure raggiungere ugualmente il passo Margiola scendendo poi dal lato patrio per pietraie fino al Questa.
Bella giornata lunga e divertente con Pando,che ben si è destreggiato nella salita!