Praz Damon (Becca di) da Mondanges

Praz Damon (Becca di) da Mondanges
La gita
brunello-56
5 15/09/2018
Accesso stradale
In autobus a Valgrisenche

Come al solito penso di avere fatto casino per non avere letto bene a fondo l’itinerario inserito, quindi seguendo un percorso sbagliato. E poi anche perché avevo visto una via di salita per la cresta, accattivante sì ma purtroppo non ha portato alla meta.
Ma andando con ordine:
– sono salito da Valgrisenche capoluogo col sentiero n. 6, all’incrocio col sentiero 4 nonché AV2 ho proseguito diritto sempre sul 6 verso la Becca dei Quattro Denti. Dal bivio sentiero sempre evidente con tanti bolli gialli, solo nel primo tratto sembra un po’ nascosto dalla vegetazione fitta, poi diventa sterrata che va verso Maison Forte, poi torna sentiero. Attenzione quando si arriva ai paravalanghe, una freccia residua indica ancora diritto ma lì è franato tutto; conviene piegare decisamente a sinistra, risalire sul prato (ci sono comunque i segni) e riprendere il sentiero “ufficiale” più avanti seguendolo fino al Bivacco Testafochi;
– dal bivacco, sempre su sentiero 6, sono sceso nel Vallone di Plontaz puntando poi al sentierino che risale il pendio erboso dirigendosi per pascoli verso Sud all’alpeggio di Brevil;
– seguendo il sentiero, quando sulla sinistra mi si è aperto un vallone ho deciso di risalirlo puntando alla cresta non realizzando che la Becca di Praz Damon, guardando la cresta, è molto più a destra. La salita è fallita due volte, la prima perché si arriva a placche rocciose che non si riescono attraversare, la seconda per stanchezza e per le difficoltà sulla pietraia, anche se sono convinto che, perseverando, quella via porterebbe in cresta;
– ridisceso sui prati ho proseguito verso Sud, ritrovandomi col percorso descritto. Che dire, sarà per la prossima volta ……
– Ritorno scendendo all’alpe di Cottin lungo il sentiero per il Col Feluma (ormai quasi invisibile ed identificato dai mucchietti di sassi) poi sentiero n. 4 (AV2) fino al bivio con il n. 6, seguito in discesa a Valgrisenche.
Gran bell’itinerario in un ambiente straordinario, veramente a torto trascurato, da mettere sul libro mastro delle escursioni in attesa di una nuova occasione.

Grazie a Rebatta bousa per avere inserito questo itinerario e per dare la possibilità di scoprire la parte selvaggia del vallone di Plontaz.
Grazie alla moglie per il recupero a Valgrisenche e la cena ad Arvier.

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