Pradidali, Velo della Madonna, Treviso, Rosetta, Volpi (Rifugi) da San Martino di Castrozza, Palaronda Ferrata Trekking (6 gg)

Pradidali, Velo della Madonna, Treviso, Rosetta, Volpi (Rifugi) da San Martino di Castrozza, Palaronda Ferrata Trekking (6 gg)
La gita
michimichibar
4 16/08/2023
Accesso stradale
Nulla da segnalare.
Se si usufruisce degli impianti di risalita il posteggio alla partenza della cabinovia Colverde-Rosetta è gratis

Pubblico oggi la relazione della gita ma ho fatto il trekking dal 7 al 12 agosto scorsi.
Le ferrate vanno sempre e comunque affrontate con attenzione e cautela,ma queste sono tutte piuttosto semplici,ben attrezzate,mai ginniche.
Sono esposte,ma del resto in Dolomiti la verticalità è dominante.
Qualche tratto di sentiero è ripidissimo e su fondo ghiaioso su cui è più facile scivolare che camminare.
Utile uno spezzone di corda da 20 m

Ho inserito su Gulliver il percorso che ho illustrato in descrizione esattamente così come l’ho fatto,ma al termine dell’esperienza(del tutto positiva) consiglierei di farlo quasi tutto così,ma al contrario,dal rifugio Volpi al Mulaz al Pralidali in modo da affrontare le ferrate tutte in salita(tranne la Gusella che è la più semplice) e da fare più dislivello positivo che negativo,visto il terreno qua e là infido soprattutto in discesa.
La salita al Fradusta si può fare nella tappa dal Pradidali al Rosetta,corta e facile anzichè dal Treviso che è già lunga di suo.
Tempo più che buono,bel giro di alta suggestione in un ambiente austero e poco frequentato(italiani pochissimi),trattamento ottimo in tutti i rifugi sia per la sistemazione sia per i confort sia per il cibo.
Con Sandro che ringrazio per aver condiviso con me questo giro montano.

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