- Accesso stradale
- parcheggio gratuito alla stazione
salita effettuata come da itinerario con la X e discesa con quadrato..
all’andata, dopo il primo gruppo di case, seguito ancora il sentiero raggiungendo in breve un piccolo alpeggio… a saperlo era meglio che in questo tratto proseguivo un po’ per la strada..in quanto, dopo l’alpeggio, per un tratto seppur non eccessivamente lungo, il sentiero e fuori sentiero, e’ praticamente invaso non da rami ma da alberi caduti a causa delle copiose nevicate di quest’anno… il passaggio e’ stato problematico… non so se verra’ e quando ripulito..in ogni caso..dopo il tratto di ”percorso avventura”, il sentiero torna ad essere percorribile ed e’ stato ripulito e liberato dagli alberi…
il percorso si sviluppa sempre in mezzo al bosco incrociando in diversi tratti la sterrata…poi arrivati al passo con casetta di caccia il percorso si fa ampio ed aerato…
percorso umidiccio e tante foglie scivolose..
partita con un cielo grigio..al primo gruppo di case ha cominciato a piovere e qui mi sono riparata…consultando al momento il meteo dava un miglioramento ed ho atteso…poi terminato di piovere sono ripartita..
lunghina e monotona la strada del ritorno ..ma tranquilla e non trafficata se non dai pochi locali…
gita tirata fuori all’ultimo e in fretta…la meta era il giro del Manico del Lume, ma verso le 7, ora della partenza, ha cominciato a piovere e non dava segno di miglioramento…dirigendomi verso la strada del ritorno… non valeva la pena cercare oltre… scelgo questo percorso semplice proprio in caso che anche piu’ verso il centro stesse piovendo…
alla fine e’ tornata utile anche questa cimetta..in vetta raffiche di vento freddo e molto forte