Prà (Monte del) e Montinda Scandosio, per la Bora Freida e la Gojassa

Prà (Monte del) e Montinda Scandosio, per la Bora Freida e la Gojassa
La gita
blin1950
5 22/09/2017
Accesso stradale
Nessun problema

Partenza alle 7 e 5’ da Scandosio, saliamo la bella mulattiera a Fontana, oltre Fontana , traccia divelta dai cinghiali nel pianoro, che ricompare misera, quando il pendio diventa più ripido; poco oltre la bella baita ristrutturata della Ramà, grazie al passaggio delle pecore, la traccia diventa molto evidente e si mantiene tale fino alla pietraia finale sotto il Colle della Bora Freida. In discesa dal Monte del Prà, abbiamo optato per il versante Gojassa, tutto fuori sentiero fino all’altezza dei ruderi dell’Alpe Gojassa, poi fatto ritorno al Ghiavin su evidente traccia delle pecore. Giornata molto bella in prima mattinata poi qualche velatura ma sempre molto accettabile. Confermo che non c’è nome più appropriato al Colle della Bora Freida, in quanto salendo in ombra, esposizione nord-ovest, l’impressione era di essere entrati in una cella frigorifera!

Paesaggi molto belli e selvaggi tipici della media montagna. Un grande grazie alla famiglia del pastore Felice che, all’Alpe Ghiavin ci ha ospitati in baita offrendoci caffè e pusacaffè, seduti davanti al camino scoppiettante! Erano tanti anni che non vivevo più una situazione simile; la cosa, mi ha colpito profondamente, Grazie Felice!
Come sempre il più grande-grande Grazie, va all’Amico Franco per l’ottima compagnia e scelta di questa bellissima gita!

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