Bellissima gita, “ispirata” da questa consultazione gulliveriana. E’ una montagna poco conosciuta, ma non per questo meno bella di altre più blasonate e rinomate. Oggi siamo stati i soli a raggiungerla e quindi è stata “tutta per noi”. L’avevo in mente già da tempo proprio perchè conosciuta dai commenti guliveriani e oggi è arrivata l’occasione di salirla. La conosceva anche il mio compagno Roberto C. e così quando l’ho proprosta ha subito accettato (con entusisasmo) di salirla, insieme al fuoriclasse Franco F.. La descrizione dell’itinerario è giusta e precisa, noi però in salita, siamo riusciti a sbagliarlo (forse con la complicità del ritmo un pò troppo sostenuto imposto in salita) e siamo entrati nel vallone di Verniana fino alla sommità alla quota altimetrica di 2750 metri, e solo lì ci siamo accorti di essere fuoti dall’itinerario (giusto) descritto. Anzichè attraversare in diagonale per portarsi nel vallone del Pousset, siamo ridiscesi (almeno 400 metri) fino a raggiungere la traccia giusta e poi risaliti, favoriti da una bellissima giornata autunnale e dalla determinazione e volontà di rimediare all’errore di percorso e raggiungere la vetta. Bellissimo il panorama dalla vetta, definita anche come il “Gornergrat di Cogne”.