Pousset (Punta) o Il Pousset da Cretaz per il Vallone del Pousset

Pousset (Punta) o Il Pousset da Cretaz per il Vallone del Pousset
La gita
roby4061
5 30/10/2005

Ho chiuso un conto rimasto aperto dal lontano 14.08.1996, quando tentai il Pousset ma mi fermai alla base delle roccette finali, per la mia ancora pochissima esperienza di montagna (nemmeno 3 mesi che avevo questa passione..). Una giornata autunnale splendida e mite ci ha accompagnato in questa splendida gita, in una valle alla quale sono molto legato. Partiti da Cogne alle ore 8, nel fresco del mattino. Salita per ampio sentiero fino all’alpe Robat 1725 m, poi su nel fitto bosco, molto pittoresco, su sentiero bello ma molto ripido, come me lo ricordavo! All’alpe Les Ors facciamo il primo incontro con dei bellissimi camosci, uno di loro, zoppicante, si lascia fotografare a 4 metri di distanza… proseguiamo la salita nel bosco di larici dai colori di fiamma, salendo nel sole, fino al casotto del Pousset 2286 m, dove ci concediamo una sosta. Il Pousset, illuminato dal sole, è lì che ci aspetta. Proseguiamo, scendendo in leggera discesa, tra brina e ghiaccio, uscendo di nuovo al sole, e raggiungendo i ruderi dell’Alpe Pousset Superiore 2529 m, dove è bene fare scorta di acqua… E poco dopo gli alpeggi un altro incontro, questa volta con tre stambecchi che sonnecchiavano guardando il panorama sulla valle di Cogne… Arriva ben presto la parte più dura della salita, il sole è caldo, ma l’aria freddina e ci spinge ad accelerare il passo, nonostante il sentiero si faccia assai ripido e faticoso. Con alcuni traversi su pendii ripidissimi ed un po esposti, raggiungiamo le roccette della vetta. Il primo camino è dritto, ma facile, breve e divertente. il secondo obbliga a qualche contorsione per incastrarsi sotto un tetto di roccia, poi sbuchiamo sulla cresta, innevata sul lato nord. Un passaggio, un gradino in discesa, in ombra e con un po’ di neve forse è il punto più delicato, ma lo si scende disarrampicando senza troppa difficoltà. Ancora un saltino su una spaccatura, e la cengia finale, un poco esposta, ma ben gradinata e appigliata. L’ultimo passaggino, di II°, ci permette di superarei 2-3 metri che ci separano dalla croce di vetta. Panorama splendido, temperatura gradevole, pranzo altrettanto… lasciamo per ultimi, a malincuore, la vetta alle 13.15. La discesa per la cresta richiede attenzione, poi è tutto tranquillo. Scendiamo nel sole che ormai si abbassa sull’orizzonte, facendo di nuovo incontri con stambecchi e camosci. Un’ultima sosta all’alpe pousset, poi il sole ci saluta al casotto del PNGP, ed è solo più discesa nell’ombra e tra i colori d’autunno. A Les Ors ritroviamo ancora “zoppetto”, che si lascia avvicinare per una seconda session fotografica… poi acceleriamo il passo, i nostri amici sono già avanti, e nel fresco della sera ormai imminente arriviamo a Cogne alle 16.20, con una temperatura consona alla stagione, dove una birra ci attende per concludere la gita. Che dire? Bellissima punta, consigliabile soprattutto in questa stagione, ricca di colori, profumi ed animali… Sarà l’ultimo 3000 della stagione? Possibile, visto che siamo a fine ottobre… ma anche i ricordi di questa giornata saranno difficili da dimenticare.. un saluto ai compagni di questa grandiosa gita autunnale alex, chiara, davide e patty. foto su: http://www.roby4061.it/photobook/pousset.htm

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