Pouegnenta o Pougnenta (Becca) da Chabodey

Pouegnenta o Pougnenta (Becca) da Chabodey
La gita
brunello-56
07/10/2008
Accesso stradale
A piedi dal ponte sulla Dora di LaSalle

Questa gita combina le due descritte qui nel sito e si svolge con partenza da LaSalle, al solito ponte sulla Dora Baltea, con arrivo al Col S. Carlo via passo d’Ameran.
Discesa a piedi la collina di LaSalle, si attraversa la Dora e si inizia la salita, toccando prima Chabodey e poi, attraverso la traccia di un sentiero n.11 al tempo non ancora rinnovato si arriva fino alla sterrata da dove si diparte sulla sinistra la pista con cui si arriva a Lazey. Da Lazey si rimonta la pista del bestiame fino alla strada sterrata che, seguita per un breve tratto costeggiando il torrente Lenteney, porta al ponte all’imbocco del Vallone d’en Haut. Senza passare il ponte e mantenendosi sul ramo di destra della strada si arriva alle baite ristrutturate di La Joux, da cui parte il sentiero n. 20 (indicazioni). Il sentiero, sempre evidente, si inoltra nel bosco e ne esce nel pianoro in cui si trova l’alpeggio abbandonato di Leseney; qui però la traccia ben visibile termina e alcuni segni indirizzano verso la pietraia. Ho seguito questa via arrivando così alla pietrata, che ho attraversato per percorso non segnato ma intuitivo; lasciata la pietraia iniziano le ultime rampe che, sempre senza sentiero, portano in breve al Colle.
In alternativa alla pietraia è forse possibile una via che passa sul versante sinistro del vallone, costeggia un prefabbricato e si porta poi sotto il colle; la Forestale ha comunque in previsione la realizzazione del sentiero.
Dal Colle, seguendo la cresta e le indicazioni, si arriva prima ad una sommità dalla quale si scende ad un colletto e da questo in breve tempo si arriva alla vetta, su cui la Cantoria di LaSalle ha posato la croce.
Discesa lungo la via di salita fino al colle, poi da questo si scende costeggiando prima l’emissario del lago e poi attraversando alcuni facili passaggi attrezzati. Si arriva ad un pianoro in cui si trova il bivio con l’altro ramo del sentiero proveniente dal lago, si scende lungo la scalinata appena magistralmente completata dalla Forestale (all’epoca vi stava ancora lavorando) e si arriva infine al lago d‘Arpy, da cui lungo la sterrata si arriva al Col S Carlo.

Bellissima giornata autunnale, con i colori della natura che cambia e le priem spolverate di neve.
Grazie alla moglie che con il suo prelievo “a destinazione” ha reso possibile questo itinerario.

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