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- Nessuno
Ho fatto alcune proposte di modifica, in particolare la valutazione 4.1 (sci ripido) mi pare più che eccessiva, direi da buoni sciatori, non di più.
Nessuna difficoltà anche in uscita dalla gola, non c’erano (o non ho visto) corde fisse o passerelle. Non abbiamo usato, né corda, né picche, né ramponi, né chiodi da ghiaccio…..utili solo per precauzione.
Nel complesso paragonabile come difficoltà alla Vallée Blanche, la discesa dura circa 1h 30, circa 1h il traverso/salita dal Piccolo Cervino (aggiungere un’ oretta se si sale con le pelli da Plateau). Noi eravamo in fondo alle 13.30.
Costo giornaliero internazionale 54 €.
Ambiente eccezionale, le sole tre stelle sono per la neve, probabilmente magnifica nei giorni subito dopo la nevicata della scorsa settimana. Noi abbiamo trovato farina a tratti bella oltre i 3000-3100 m, ma leggermente ventata e inevitabilmente molto tracciata. Fra i 3000 e i 2700-2800, neve di transizione: o farina umida pesantissima (a tratti anche sciabile) o crosta; infine gli ultimi 300 metri bella primaverile cotta a puntino.
Sul tratto in piano del ghiacciaio ancora tutto innevato solo un gava e buta e un altro nella gola finito il ghiacciaio. Si arriva sci ai piedi fino al pianoro a quota 2080, poi tratto a piedi e di nuovo sci fino a 1980, poi di nuovo via gli sci fino al punto più basso 1940 m e per la risalita alla pista, dove si calzano di nuovo….che palle!
Come si evince “leggermente” pallosa l’ ultima parte. Probabilmente una o due settimane fa si arrivava ancora sci ai piedi fino al ponticello finale; la prossima settimana (ultima di apertura impianti) non sarà più consigliabile
Pochissima gente sul percorso, tanta a Cervinia.