- Accesso stradale
- Strada per dondena parecchio dissestata ultimo tratto utile 4x4
Lasciata l ‘auto al termine della strada, ci siamo incamminati sul sentiero 2 passando per il rifugio Dondena, poco oltre abbiamo deviato sull’ ottimo sentiero 8, che ci ha condotti al colle Pontonet. La via è sempre ben marcata da tacche e frecce gialle. Il traverso per arrivare al colle in parte su stradina militare è molto panoramico e offre una bella vista su tutta la valle e i diversi laghi.
Al colle troviamo una caserma ormai in parte diroccata e dopo una breve pausa continuiamo a camminare per l’ultimo tratto.
Prima di arrivare al colle sulla sinistra si stacca un sentierino segnato da alcuni ometti, purtroppo la via non è sempre ben identificabile inizialmente, poi si collega ad un altra labile traccia che procede a zig-zag sulla dorsale fino ad arrivare nell’ultima parte ottimamente segnata sempre da ometti. In caso di nebbia specialmente in salita lascerei perdere. Ho provveduto ad aggiungere qualche ometto chi volesse continuare male non fa.
Arrivati in vetta dopo aver superato la facile pietraia in poco più di 2 ore e mezza ci siamo concessi la meritata pausa, con vista a 360° su tutta la valle compresa quella di Cogne alle nostra spalle. Con un bel colpo d’occhio sull’ imponente Tersiva al nostro fianco. Scendendo siamo passati dal sentiero 7c facendo un piccolo anello per osservare meglio i laghi sottostanti al Ponton. Ultima metà il lago Miserin con l’accogliente rifugio accanto e poi via giù alla macchina. Tanta gente ai rifugi pochissima sui sentieri adiacenti, sul Ponton oltre a noi altre 3 persone provenienti dalla valle di Cogne.
Un bel ferragosto passato con Rosa.