- Accesso stradale
- RAS
Friends non necessari. Molto ben chiodata (potrebbero essere utili 1-2 medi per sicurezza dove la chiodatura si allunga un po’ nei tratti più facili).
Portare cordoni per unire gli spit alle soste. Non si può calare in doppia, tranne che da L1.
Molto omogenea sul V+-6a (atletico, da tirare).
Via superba. Sempre esposta. Vale il viaggio.
Tutti i tiri sono belli.
L1 già ti sveglia. L2 traverso orizzontale verso sinistra, facile, fino dietro spigoletto, poi passo duro ad andare su in sosta. L3 un po’ verso destra poi torna a sinistra, più facile. L4 diedro magnifico continuo forse il tiro più bello della via. L5 traversare a destra poco, poi si vedono gli spit che salgono in alto a sinistra (non farsi ingannare da uno spit più a destra che prolungherebbe il traverso e porta fuori via). L6 muro ostico in partenza (azzerabile, meglio ancora con un cordino da staffa), poi più facile.
ATTENZIONE: ad oggi sconsigliato arrampicare e calarsi sulla via Nid d’Aigle per crollo. In fase di risistemazione
Scesi per il sentiero, che traversa orizzontale verso destra faccia a monte. Poi scende in una gola lungamente (sempre evidente, ripido, talora esposto) fino a un pulpito sulla destra faccia a valle (ometto) sul quale c’è l’ancoraggio per la doppia (50mt). Riprendono le tracce in discesa fino a una biforcazione che, verso destra faccia a valle, riporta sotto la parete e al sentiero di accesso, viceversa, se si continua a scendere, si arriva sulla strada asfaltata un po’ più in basso di Le Ponteil (20 minuti sulla strada per tornare alla macchina).
Meteo pessimo al mattino, alle 10 a Ponteil pioveva. Già stavamo per girare i tacchi con la coda tra le gambe quando, verso le 11, si apre un po’. Roccia miracolosamente già asciutta a mezzogiorno.
Il tempo di fare la via e poi di nuovo pioggia in discesa, fortunatamente già in basso.
Nuvole gialle da sabbia del deserto su tutta la valle, mai visto una roba così.
con Marcella in forma che si è tirata il diedro magistralmente.