- Accesso stradale
- Posteggi sotto la ferrata lungo la strada
Ferrata ben descritta sia qui che sul sito “ferrate 365”. Noi abbiamo fatto la variante difficile di destra: a mio parere (avendo anche fatto poi la guide d’ayas) potrebbe essere uno dei tratti più duri in Italia, strapiombo netto che per quanto breve se non ci si vuole appendere bisogna fare veloci e conoscere un minimo di tecnica d’arrampicata in strapiombo per riuscire a passare tranquilli. Il risalto è comunque breve e se si è un po’ allenati si risolve easy. Una volta finito il risalto, la ferrata prosegue sempre atletica ma molto più facile, fino a riincrociare in uscita quella che si era abbandonata in partenza: visto che era ancora presto e ne avevamo ancora, siamo tornati giù per il sentiero è abbiamo fatto anche la variante di sinistra, più facile ma comunque interessante, eccetto la lunghissima fine su placconi appoggiati.
Con la Corridrice Fra, alla nostra prima escursione, io faccio morire lei sul tratto duro e poi lei fa morire me correndo sul secondo giro facile. Touche 😂