La ferrata è in ordine, almeno fino all’ultimo strapiombo che non abbiamo fatto a causa di un problema tecnico occorso al mio socio. Devo fare notare anche che il cavo di sinistra del ponte tibetano è diventato abbastanza lasco e si trova molto in basso per cui nel procedere mi sono tenuto al cavo di sicurezza. Purtroppo abbiamo dovuto fare dietrofront, almeno fino alla via di fuga, e la cosa non è stata molto piacevole. Il sentiero della via di fuga è ben segnato ma prestare molta attenzione nei due punti che passano sopra dei salti poco “invitanti” anche perchè le foglie presenti sul sentiero, nascondendo le insidie, potrebbero fare dei brutti scherzi.
Gita condivisa con Massimo in una giornata discreta ma troppo calda, è tempo di salire di quota!