Pont Canavese (Via Ferrata di)

Pont Canavese (Via Ferrata di)
La gita
ale-dj
4 03/09/2016

Fatta per provare la nuova variante, si tratta di un percorso breve, ma molto impegnativo, il primo strapiombo in traverso ascendente è forse il passaggio più duro, mentre il tratto verticale che segue, sempre di difficoltà decisamente elevata, richiede uno sforzo crescente con gli ultimi pioli che portano chi sale a sbilanciarsi un po’ sulla destra su di una parete che non offre minime sporgenze su cui poter puntare il piede.
Gli strapiombi successivi, in assoluto ancora parecchio impegnativi, ma meno duri dei precedenti, non devono essere sottovalutati per via delle braccia che a quel punto potrebbero essere un po’ provate, dallo sforzo appena sostenuto.

Molto bella, ma condivido il parere di chi dice che sarebbe forse stato il caso di realizzare una via di uscita dal tratto difficile all’altezza del ponte tibetano della via normale, aggiungo che manca del tutto, sia nel pannello posto alla partenza, sia sul percorso, una segnalazione delle difficoltà della nuova variante, sarebbe quantomeno opportuno rimediare.
Come difficoltà, pur con caratteristiche completamente differenti, l’unica altra ferrata che richiede un impegno paragonabile è quella delle Guide di Gressoney (tratti nero e giallo).

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