Ponsonniere (Crete de la) da le Pont de l’Alpe

Ponsonniere (Crete de la) da le Pont de l’Alpe
La gita
lucabelloni
4 28/01/2024
Accesso stradale
strada pulita, parcheggio strapieno
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1700
Equipaggiamento
Scialpinistica

Partenza da Pont de l’Alpe verso le 9,15 con temperatura di -4°. Neve fin dalla partenza, anche se in basso ce n’è veramente poca ed è durissima. C’è un brevissimo tratto scoperto sulla stradina iniziale in corrispondenza dei 2 tornantini ravvicinati; in salita si passa senza togliere gli sci, in discesa meglio toglierli se ci tenete alle solette. Rampant fortemente consigliati specie nel tratto un po’ più ripido sopra l’Alpe de Lauzet, poi da lì in su si sale bene senza.
La meta originaria era la Roche de Beraudes, però l’ultimo pendio (sia pur visto da lontano) sembrava troppo ripido per una sociale e quindi gli organizzatori hanno saggiamente deciso di deviare verso la Crete de la Ponsonniere. Salita lunga con parecchio spostamento ma, a parte il caldo atroce, senza nessuna difficoltà; anche l’ultimo pendio un po’ più sostenuto si sale tranquillamente visto che la neve aveva già smollato. Arrivati in vetta verso le 13.15, panorama spaziale e temperatura gradevolissima (forse fin troppo!!!).
Discesa iniziata verso le 13.45; nella parte alta discesa spettacolare su neve primaverile morbida (ma non ancora trasformata!!!) e molto divertente specie sui pendii più ripidi e assolati. Per sfruttare al meglio i pendii più belli è necessario ogni tanto fare qualche traverso, però non si spinge praticamente mai. C’è un po’ di crosta solo nei pianori, dove però bisogna lasciar correre gli sci, per cui non da fastidio. Sciata molto bella fino al pianoro a quota 2.200 m, poi da lì in giù la neve è parecchio dura ma sempre sciabile; l’unico tratto bruttino è quello al di sopra l’Alpe de Lauzet che prende pochissimo sole, poi migliora di nuovo e fino alla stradina si fanno ancora belle curve. Tolti gli sci per 50 metri lineari nel tratto sopra citato sulla stradina, poi si riesce ancora a tagliare sui prati finali arrivando al parcheggio sci ai piedi.
Gita in ambiente spettacolare e senza difficoltà tecniche; discesa splendida in alto, accettabile in basso ma nel complesso decisamente al di sopra delle aspettative.
Giornata spaziale ma troppo calda per essere Gennaio. Parecchia gente nel vallone, ma tutti sparpagliati sui diversi itinerari.
Solito dilemma sulla valutazione complessiva…3 o 4 stelle? A mio avviso complessivamente è un po’ più vicina alle 4 che alle 3, pertanto arrotondo in eccesso anche se non sono 4 stelle piene!!!

Seconda gita sociale CAI Pianezza con 33 partecipanti.

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