Poncione di Breno da Curiglia

Poncione di Breno da Curiglia
La gita
andreamilano
3 14/01/2021
Accesso stradale
Pulito
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da vento/sastrugi
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa pesante
Quota neve m
1000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Torno sul Monte Lema il giorno successivo. Con l’intenzione di allungare un pò la gita.

Poco prima della cima, prendo la traccia battuta a sinistra che mi porta fino all’impianto di risalita.

Da qui risalgo il crinale del Poncione di Breno, con vento forte ed in aumento. Un ciaspolatore in discesa mi consiglia la discesa dalla cima, in Valle della Rattaiola dove ha visto delle tracce e che sicuramente portavano ad un sentiero di rientro per Predecolo.

Arrivo in cima al Poncione con vento fortissimo da ovest, ed in effetti vedo delle belle curve in neve polverosa sul versante alla mia sinistra.
Nei primi 200m la neve è stupenda, poi il pendio si fa più ripido e la vegetazione più fitta.
Il ripido pendio diventa ben presto un canalone con salti di roccia, ma da qualche parte queste tracce porteranno….

Ancora più giù, devo continuare a piedi, un paio di volte buttando gli sci e lasciandomi scivolare aggrappato ai cespugli. Fino a trovarmi su un salto di ghiaccio da cui non si può preseguire. Anche risalire sarebbe inpensabile vista la pendenza e la neve profonda.

Che fare….? Ormai sono preso dallo sconforto di passare la notte qua. Sono le 15.30 e ovviamente il telefono non prende.

Per fortuna vedo delle vaghe peste che salgono ripide sulla sinistra. Le seguo e risalgo il ripidissimo pendio sci in mano per 30 metri dove ritrovo le impronte, che diventano una traccia di pelli.!!

In effetti il sentiero di cui parlava il ciaspolatore esiste, ma sulla cartina ed in estate. Al momento è invisibile.

Comunque ho un ora di luce per seguire la ripellata e tornare in vetta.
La neve fa così schifo da formarmi degli zoccoli di 10 kg che mi staccano le pelli per il peso. E devo fermarmi tre volte per risistemare tutto.

Arrivo sfinito ma intero sotto la cima del Lema alle 17.
Da qui un tramonto sul lago ed un panorama stupendo.
Velocemente scendo sciando per arrivare alla macchina alle 17.30, al buio.

Diciamo che me la sono vista brutta.

Mai dare retta ad un ciaspolatore…..

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