Avvicinamento al rifugio Mezzalama in vecchio stile senza jeep e biciclette assistite in poco più di 4 ore godendoci il panorama e il bellissimo bosco nella parte iniziale. In rifugio trattamento da Re (forse perché c’eravamo solo noi!)La mattina seguente siamo partiti alle 4.30 risalendo la morena soprastante, che è ben segnata ma al buio bisogna fare attenzione. Abbiamo calzato i ramponi a quota 3200 nel bacino glaciale al di sotto il rifugio Guide D’Ayas, dove siamo arrivati poco prima delle 6. Dopo una breve pausa ci siamo legati e ci siamo incamminati verso il ghiacciaio di Verres, tra l’altro in perfette condizioni. Un solo crepo a 3700 circa. Il canale per la normale è innevato e ben tracciato mentre la parte che precede il tratto attrezzato è pulito. Per fortuna abbiamo incontrato poche cordate quindi siamo riusciti a risalire il tratto di maggior impegno con calma, ma con i ramponi visto la presenza di qualche chiazza di neve qua e la. per quanto riguarda la discesa è possibile effettuarla anche disarrampicando, ma per chi non si sentisse sicuro suggerisco di fare un paio di doppie, c’è abbastanza esposizione. Meteo fantastico e ritorno infinito verso Saint Jacques. In compagnia di Stefano.