- Accesso stradale
- In discesa preso taxi dal Pian di Verra Superiore
Eccellenti condizioni su tutto l’itinerario. Abbiamo pernottato all’accogliente rifugio Mezzalama (davvero da consigliare, cena eccellente e ottimo punto per spezzare la salita se si vuole fare il solo Polluce) e siamo partiti per le 4.50, in modo da raggiungere per le 6 il rifugio Guide d’Ayas. Il tempo è stato clemente fino in vetta e anche oltre (peccato per la nebbia, che ha impedito la vista sul versante svizzero). La salita si è svolta con grande rapidità (sebbene il tratto in roccia superi circa 200m di dislivello e l’itinerario non sia segnalato da ometti o tacche colorate: ognuno passa un po’ dove vuole, incontrando difficoltà maggiori o minori). Il tratto sui canaponi vale l’intera gita, è davvero divertente. Partiti dal Guide d’Ayas alle 6.30. “Punto di raccolta” al colle di Verra e in vetta col socio alle 9.50.
La discesa invece è stata alquanto penosa. Abbiamo correttamente aspettato la cordata formata dai nostri tre amici, ma siamo stati puniti da una sonora nevicata (e grandinata) a 4000m, con il calare di nebbia e vento intenso. Dopo una lunga attesa e una discesa fatta con calma e attenzione (una doppia su roccette secondo me evitabile facendo il canalino nevoso della normale nel tratto oltre i canaponi, ancora in condizione a parte il primo tratto un po’ sfasciumoso; in alternativa la doppia si può evitare proseguendo nel canalino e poi abbandonandolo ben presto sulla sx grazie a un piccolo intaglio), dopo aver percorso il tratto roccioso e sfasciumoso fatto all’andata, siamo giunti infine al ghiacciaio.
Alla fine insomma, pur avendo beccato un bel po’ di freddo (ma la solidarietà in montagna non ha prezzo), tutto si è risolto per il meglio e siamo arrivati stanchi ma contenti per il bel Quattromila alle 15 al Mezzalama, e abbiamo poi preso la jeep al Pian di Verra Superiore per le 17.
Un ringraziamento al socio Matteo B. del CAI Ligure per avermi proposto questa meta che era stata messa seriamente in cantiere già a partire da giugno, e agli amici di Gressoney per averci invitati a cena e averci ospitati per la notte.. ci si potesse sempre godere un post-salita in questo modo!!!
Un saluto agli amici di Novara