- Accesso stradale
- ok
Gita conclusa positivamente nell’alternarsi del maltempo ormai presente da mesi sulle nostre Alpi. Abbiamo trovato il sentiero sgombro da neve sino al rifugio Mezzalama, nebbie fastidiose e nevischio nel tratto finale dalle rocce di Lambronecca sino al rifugio delle Guide della valle d’Ayas. Sveglia: quando si inizia a dormire bene, ore 4, dato che nel pomeriggio danno piogge e temporali meglio mettersi al vento. Mattinata splendida, non fa freddo. Saliti agevolmente su neve portante e rigelata sino all’attacco della via normale. Sulla via troviamo neve e ghiaccio nascosto da essa, ma si sale bene. Nel canale finale, dove sono piazzati i canaponi, tolto gli ultimi metri sul colletto la via e pulita. Il percorso dalla piazzola, della statua della Madonna, sino in vetta è ottimo e ben innevato. Il panorama oggi e fantastico, le cime vicine, tutte agevoli sono occupate da altri alpinisti. Discendiamo in corda doppia il tratto delle placche. Troviamo un canalino parallelo alla via salita ben innevato, per agevolare la discesa lo percorriamo evitando così il tratto fastidioso di rocce e sfasciumi che riporta all’attacco della base sud. In lontananza il Monte Bianco è coperto dalla classica nube a forma di pesce, quando siamo al rifugio dopo una classica sosta, di sistemazione zaini e pancia, decidiamo di scendere, le cime si stanno già coprendo dalle nebbie e non vorremmo trovarci sotto qualche temporale, che poi non avviene.
Insieme a Celso, Lucio, Cesare, Luciano; siamo in 19, gita sociale con il CAI di Arenzano .