La valutazione data su questo sito è eccessiva: si tratta di un PD o PD+ a seconda della guida di riferimento. Bella salita sulla quale si incontrano tutti i tipi di terreno.
Si può partire sia da St. Jacques sia dal Pian di Verra Superiore (risparmiando poco meno di due ore) sfruttando il Taxi-Jeep (50 euro fino a 4 persone poi 12,50 Euro per ogni persona in più).
Sentiero perfetto fino al Rif. Mezzalama, da lì in poi impossibile perdersi per la quantità di segni lungo la via. La lingua glaciale che si deve attraversare prima dell’ultima ripida salita è per 3/4 di ghiaccio vivo ma superabile con un po’ di attenzione senza ramponi.
Dal rif. Guide della Val d’Ayas (ottima gestione) ghiacciaio in buone condizioni con crepacci visibili ma ancora, nonostante le temperature tropicali, ben chiusi. Fare attenzione ad un crepaccio trasversale intorno ai 3600 da attraversare su un buon ponte. Superata la crepaccia terminale (a tratti ancora chiusa) si possono togliere i ramponi e salire per tracce e qualche ometto gli sfasciumi della cresta SSO fino al canale attrezzato con un i due canaponi. Dalla Madonnina in poi traccia perfetta fino in vetta.
Casco utile viste le pietre che si smuovono salendo prima dei canaponi.
Visto il caldo di questi giorni (alle 10 a 3700 c’erano 12 gradi!!!!), tantissima prudenza in discesa per evitare cadute non programmate in qualche crepaccio: corda tesa, ramponi e picca.
Saluti a tutti i compagni di gita: Annalisa e Luigi (duri e puri: a piedi da St. Jacques), Davide e Roberto, Laura (che preferisce portare la Red Bull al posto del casco) e Felice.
Alla prossima 🙂
PS Il nome del Polluce non deriva da una contrazione di Pòllice ed Alluce!!! Bensì da uno dei due personaggi (l’altro era Càstore) della mitologia greca e romana, figli gemelli di Zeus e di Leda. Quindi, per favore, l’accento va sulla u.