C’è un nuovo segnavia T.A. che ricalca il percorso originale e nuovi cartelli posti dalla provincia sul percorso.
Partita tardi, ma con una giornata così non si poteva star a guardare…
Meravigliosa la Valle Auzza in questo periodo, è immersa in tutto il suo splendore, un pò di vegetazione sul sentiero nella parte mediana a salire al Poggio Grande, e il sentiero completamente invaso dal ruscello per un pezzetto, quando lascia il rio Auzza al bivio che comincia a salire verso sinistra, ma basta seguire il segnavia giallo/rosso del T.A. che non ci si perde.
Panorami meravigliosi, giornata calda anche se non da ancora fastidio. Visita al santuario di Monte Croce, immerso in una pace celestiale, non c’era nessuno, e rientro passando dal Poggio Ceresa e giù alla strada di Zuccarello. Praticamente ridotto a traccia il sentiero che scende alla strada, ma molto ben segnato (quadrato rosso vuoto), facendo attenzione lo si segue senza difficoltà. Fare attenzione sempre al bivio che scende al traliccio dell’Enel, perchè c’è l’erba alta ed una traccia che prosegue dritta può trarre in inganno. Incontrato solo una coppia col cane, il custode del santuario con cui ho scambiato due parole, e che ringrazio per l’acqua, e tanti animali. Gita molto rilassante immersa nel verde e nei fiori, in completa solitudine.