Bella via di stampo alpinistico con arrampicata varia ed a tratti esposta ma mai difficile. Pochi e sparuti chiodi d’antan lungo la via, ma si integra benissimo con friend piccoli e medi (fino al 2BD). Ottime le soste a 2 spit da collegare. L’ultima in cima alla piramide con maillon di calata. Qualche lama qua e la appare instabile, quindi prestare attenzione e testare sempre tutto ciò a cui ci si attacca. Attenzione alla seconda doppia scendendo dalla piramide (lato ovest) in quanto si passa in una gola con degli alberelli che non aspettano altro che accogliere la corda e trattenerla.
Un commento riguardo al sentiero d’accesso: ad oggi le condizioni dello stesso sono molto diverse da quelle descritte nella relazione. Il sentiero è coperto di foglie che, se non ostacolano la camminata, la rendono comuque faticosa. Inoltre, nella parte alta prima della pietraia, è molto facile perdersi per cui suggerisco di scaricarsi la traccia associata alla gita che ci ha guidati dove non riuscivamo più a raccapezzarci.
Salito con Daniele sempre in gran forma, abbiamo comunque smadonnato il giusto nel bosco sia all’andata che al ritorno.
Arrivati in cima alla piramide abbiamo deciso di scendere per non far tardi…peccato.
Un saluto ai tre compagni di avventura che ci hanno preceduto sulla via…compagni anche di birra a Ceres!