![Fuori dal bosco](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2020/10/20201007_094504-320x240.jpg)
![neve scomparsa al ritorno](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2020/10/20201007_134943-320x240.jpg)
![bufera sulle cime di confine](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2020/10/20201007_104534-320x240.jpg)
![ricami a Punta di Attia](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2020/10/20201007_111013-320x240.jpg)
![Punta d'Attia](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2020/10/20201007_111142-320x240.jpg)
![Il Plu e lo sperone roccioso dove ci siamo fermati](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2020/10/20201007_114841-320x240.jpg)
Dall’Alpe Attia al Colle il sentiero avrebbe bisogno di essere ripulito, oggi dopo la pioggia della notte che sopra i 1900 era una patina di neve fradicia su erba e cespugli ci siamo bagnati bene, per fortuna al ritorno al sole era già sciolta. Faticosa la traccia che porta alla Punta d’Attia. Poi siamo scesi in direzione del Plu e siamo arrivati fino allo sperone roccioso a metà strada ma qui il vento forte, la pietra ghiacciata sul versante in ombra, la neve scivolosa sull’erba olina dalla parte opposta ci hanno fatto desistere e ritornare sui nostri passi, peccato.
Con Bruno, trovata al ritorno sul sentiero una vipera in fin di vita probabilmente vittima di un uccello visto che in giro non c’era nessuno.
Perso un pile nero con guanti durante la discesa sotto l’alpe Attia, chi li trovasse telefoni al 3271871772.