Cerro Plomo da la Parva

EL PLOMO 5424 m
Grande montagna molto ambita dalla ristretta elite scialpinistica locale, ma generalmente poco frequentata con gli sci. Si fa in 4 giorni, con 2 campi intermedi.
Sono possibili due approcci principali alla grande parete ovest:
1) da La Parva 2700 m, risalendo le piste di sci e portandosi al Paso Franciscano 3570 m e da qui con diversi saliscendi fino a Piedra Numerada 3300 m dove si stabilisce il Campo 1.
2) da Valle Nevado 3000 m, raccordandosi con 1) al Estero de las Yeretas.
Entrambi gli approcci sono lunghi e, con gli zaini pesanti, richiedono una giornata intera. Non consigliamo la via alternativa per la cresta Cerro La Parva – Cerro Pintor – Cancha Carrera, usata invece nelle ascensioni estive senza sci.

Nella foto sono mostrate le vie possibili sul versante ovest del Plomo. La via più facile è la normale (4), per il rifugio Agostini e la Pirca del Inca, spesso però senza neve. In alternativa, la via del Glaciar Iver (3) è tutta su neve (40-45°), molto adatta poi per una discesa tecnica in sci se le condizioni sono favorevoli.
La Directa Helicoptero (1) e il glaciar Colgante (2) sono decisamente ripide ed esposte alle cadute di seracchi, ma forse fattibili in buone condizioni da parte di un team motivato e conscio dei rischi.
La Ruta Surponiente (5), che si attacca da quota 4000 m circa, più in basso nella valle, sembra molto adatta allo scialpinismo, anche se alcune sezioni ripide (45-50°) sono da effettuarsi in ramponi e piccozza.

Nel nostro viaggio, purtroppo ci siamo fermati poco oltre il Campo 1, rinunciando del tutto alla vetta, a causa delle scarse condizioni di innevamento. (Dal Campo 1 si doveva ancora camminare mezza giornata prima di mettere gli sci).
Tornati al Paso Franciscano, siamo scesi in sci fino a quasi La Parva, utilizzando esigue lingue di neve.
Il periodo ideale sembra essere settembre al più tardi, quando tra l’altro si possono utilizzare gli impianti per portarsi in quota.

viaggio in Cile con [email protected]