Bella traversata di cresta, molto panoramica,al centro del vallese. Il percorso è quasi sempre evidente e nei punti critici qualche ometto aiuta. Va assolutamente fatta con poca neve, comunque i punti più scabrosi sono esposti a sud.
Problemi:
– La salita della torre sommitale de La Sale è esposta a Nord e oggi era sporca di neve, dopo una trentina di metri la fifa ed una sosta attrezzata per la doppia mi hanno indotto alla rinuncia, con due brevi doppie mi sono tolto dalle grane. Ci sono molti spit e con un compagno e/o le rocce pulite non dovrebbe essere molto problematico. Ho traversato per la cengia sul versante Sud e sono salito in vetta per la cresta sud-ovest, descritta in relazione come via di discesa.
-Discesa dal Pleureur: dove termina la cresta nevosa alcuni ometti indirizzano verso un canale sul versante sud-ovest veramente orribile a vedersi, ma che si rivela meno ostico del previsto.
L’ultimo salto della cresta, di una trentina di metri, secondo quanto mi hanno detto alla cab des Dix dovrebbe essere attrezzato con tre spit che porterebbero prima a destra e poi a sin. Io ho trovato uno solo il primo e ho finito per impegnarmi in un traverso di 20 m sulla sinistra per me molto impegnativo.
I miei tempi: 8,30 ore dal bivacco alla cab. Des Dix ( di cui un’ora persa a pasticciare sulla torre della Sale).
Considerare 3 ore per il rientro dalla cab des Dix alla diga e informarsi sugli orari della funivia.
La chicca di questo giro è il bivacco des Pantalons Blancs: in un punto spettacolare, pulito, una bella stufa con legna abbondante, ci sarebbe anche il gas ma non sono riuscito a farlo funzionare.
Oggi veramente solo soletto.