- Accesso stradale
- Strada sterrata accessibile con mezzo alto da terra, non necessariamente 4x4.
Gita ovviamente da amatori, ma la descrizione è chiara.
Unica nota: noi siamo partiti da Gran Faetto non sapendo bene lo stato della strada (eravamo con una panda). In realtà la strada con un po’ di attenzione è percorribile da qualsiasi mezzo, anche a trazione anteriore.
Partendo da Gran Faetto, la strada si fa più lunga ovviamente, ma scorre bene.
La cresta è molto corta, ci abbiamo messo un’oretta facendo con calma. Abbiamo identificato solo a posteriori il primo risalto. E’ veramente staccato dalla cresta! Noi l’abbiamo ignorato non avendo capito. Per il resto, il primo dente è molto molto rotto. Niente di che. Il secondo ed il terzo sono migliori, la fessura del terzo è molto carina, purtroppo corta (in pratica è solo un passo, ma si può fare un bellissimo incastro in fessura). Roccia bella lichenata, ma su queste difficoltà non da problemi ed il grip è comunque notevole).
La corda può tornare utile in un paio di passaggi eventualmente, così come 2/3 friend medio-piccoli.
Raggiunta la cima, abbiamo proseguito in cresta toccando Punta Loson e quindi Monte Robinet. Si discende quindi per il sentiero che dal colletto del Robinet riporta alla strada (da li si può prendere anche un sentiero che riporta direttamente a Gran Faetto).
Con Andrea