- Accesso stradale
- Ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Siamo saliti dal Vallon de Rofre interamente da tracciare, inizialmente abbiamo avuto qualche difficoltà a individuare il percorso migliore nel bosco a causa della scarsa visibilità, i segni gialli sono piccoli e non sempre individuabili da lontano (utile scaricare la traccia), poi appena fuori dal lariceto la nebbia si è diradata permettendoci di raggiungere facilmente la cima.
Discesi per 350 m sul versante orientale (valutare bene il pendio), abbiamo poi risalito il Bec de l’Aigle appena tracciato da altri due scialpinisti, fermandoci però sulla cresta finale poiché impossibilitati a proseguire per via del forte vento. In alto neve un pò gessata ma comunque divertente, in basso ottima polvere, ultima parte nel bosco senza fondo ma sciabile con un pò di accortezze.
Eccetto i due tracciatori del Bec de l’Aigle, non abbiamo visto anima viva, ovunque pendii vergini e valloni intonsi; da farci firma.
Con la sempre ottima compagnia di Francesco.