Plate (Lac de la) da La Balme

Plate (Lac de la) da La Balme
La gita
brunello-56
5 14/08/2019
Accesso stradale
In autobus a La Balme

Gita un po’ all’insegna del ravanage. La transenna alla partenza ho pensato che fosse una delimitazione per il bestiame così non ho fatto caso al cartello ed ho proseguito. Il sentiero 4 in alcuni tratti è di difficile individuazione, ad un bivio la sua traccia diventa labile e non si vedono i bolli gialli così ho seguito una traccia più marcata che mi ha portato, un po’ seguendo i segni rossi e un po’ ad intuito, all’alpeggio di Montagnole dove ho ripreso la poderale ritornando al bivio con le paline. Qui ho seguito le indicazioni che mandano sul sentiero; sbucato agli alpeggi di Arp ho cercato il proseguimento del sentiero, in mancanza di segni ho preso una traccia che mi sembrava più marcata che poi è però quasi scomparsa, ma tra rovi e rami rotti sono arrivato agli alpeggi di Peson. Qui ho ripreso la poderale fino al tramaglio e poi ho risalito il vallone. Volevo arrivare fino al Ricovero Reggiani ma poi non vedendo tracce di sentiero per il lago, ad un sasso con bolli ho deviato nel Vallon des Charmots arrivando, quasi in falsopiano, sotto il lago, a cui si arriva risalendo l’ultimo gradino. Dal lago risalito il sovrastante promontorio per avere una vista migliore del lago e del sentiero che porta al Colle del Berrio Blanc.
Ritorno seguendo l’emissario. Sulla poderale, al bivio con le paline ho imboccato il sentiero 4, che è chiuso solo con un nastro e senza nessuna indicazione; arrivato al torrente ho trovato la frana che però si attraversa con un po’ di attenzione.
Gita di soddisfazione per l’ambiente selvaggio e solitario in cui si trova il lago. Fosse rimasta un po’ più di energia la risalita per ghiaioni al sentiero che porta al Colle del Berrio Blanc era un must.

Grazie alla moglie per il recupero a Pre Saint Didier.

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