Platasse (Rocce, Colle di) da Ponte Terribile

Platasse (Rocce, Colle di) da Ponte Terribile
La gita
gondolin
3 16/02/2020
Accesso stradale
in auto sino al Ponte Terribile

Partenza con tutta calma sci ai piedi da Ponte Terribile per consentire ad Apollo Febo di ammorbidire la neve sopra i 2.500 m., ci incamminiamo verso Brusa’ del Plan senza avere ancora deciso con precisione dove dirigerci, l’unica certezza è la ricerca di neve trasformata sui pendii con esposizione sud. Una volta attraversato il ponte sul torrente Ripa all’altezza di Brusà del Plan diamo un’occhiata veloce alla cartina e Paolo propone di andare verso le Rocce Platasse, e di raggiungere le creste rocciose che già si intravedono risalendo i boschi esposti a sud che sovrastano la frazione di Brusà del Plan in quanto aveva già percorso questo itinerario oltre 15 anni fa con alcuni amici di Bardonecchia. Attraversiamo il Rio Colombiera su un buon ponte di neve e risaliamo i boschi di Ciamp Ciuadi Alti (vedi cartina Sci Alpinismo in Valle di Susa 1:25.000 – Stefania Sada – Fraternali editore) sino a quota 2.350 m circa. Da qui seguiamo alcuni valloncelli sul versante sud della Costa Colombiera e continuiamo a salire sempre in direzione Rocce Platasse. Troviamo tratti su neve marmorea indurita dal vento, perciò Paolo calza i coltelli ed io calzo addirittura i ramponi per percorrere l’ultimo breve tratto di salita per guadagnare l’anticima sciistica a quota 2.630 m circa del punto culminante della Costa Colombiera quota 2.708, che si inserisce da sud ovest sul sistema di crestine rocciose delle Rocce Platasse. Nel frattempo il cielo si è completamente velato e la visibilità è diventata piatta, perciò decidiamo di non raggiungere la quota 2.708, cambiamo assetto ed iniziamo la discesa.
Percorriamo i primi 80/100 m di dislivello in discesa in direzione sud su neve dura e grottoluta, che oggi l’irraggiamento solare interrotto dalla velatura non ha trasformato, e pertanto la sciata è poco piacevole sia per la qualità della neve che per la visibilità completamente piatta. Iniziamo poi a traversare verso ovest per riguadagnare i valloncelli ed i boschi percorsi in salita, che raggiungiamo abbastanza velocemente senza perdere ulteriormente quota. Intorno a quota 2.450 m la neve diventa trasformata, e ci godiamo un’ottima sciata sino a Brusà del Plan, con tratti entusiasmanti sui pendii più aperti dei boschi di Ciamp Ciuadi Alti, dove la neve è splendida in quanto protetta dagli alberi, e quindi non ha subito troppo lo sferzare dei fortissimi venti delle scorse settimane. Una volta giunti a Brusà del Plan notiamo alcune tracce di discesa su ottima neve trasformata sui pendii che conducono alle Serre Bianche le Medette sull’itinerario per il Monte Sotto Rognosa: perciò ripelliamo e risaliamo sino ad incrociare la strada Lombarda a quota 2.150 m, e ci regaliamo un’altra bella sciata su ottima neve trasformata. Ormai paghi della sciata odierna, da Brusà del Plan ci riportiamo sulla strada della Valle Argentera ed arriviamo comodamente sci ai piedi sino all’auto a Ponte Terribile.

In condizioni di neve difficili come quelle attuali, soprattutto nell’alta Valle di Susa, oggi il socio Paolo de Bardonneche ha tirato fuori dal suo cilindro un’altra idea delle sue, per un percorso in ambiente splendido ed in perfetta solitudine, che ci ha offerto un’ottima sciata per la quasi totalità della discesa. Se il cielo non si fosse velato intorno alle 11.00 sarebbe stata una giornata perfetta, perché avremmo avuto ottima visibilità e neve bella su tutto il percorso: quest’anno gli dei non sono così magnanimi con gli sci-alpinisti, speriamo che Giove Pluvio ci regali presto un pò di neve nuova

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