Partiti con 5 centimetri di neve fresca caduti durante la notte passata, la giornata si presenta da subito serena ma molto fredda.
Nella prima parte della salita non esiste un sentiero. Abbiamo risalito i pendii erbosi sopra Brusà del Plan raggiungendo una carrozzabile a mezza costa che ci ha condotto nella piana dove si trovano i fabbricati dell’acquedotto. Successivamente proseguire per il vallone Colombiere fino a che il vallone volge a sinistra. Da qui svoltare a sinistra puntando la sella tra il monte Platasse e le Rocce del Rouit (rare tracce e ometti). Giunti al colle proseguire in cresta fino alla vetta.
Salita un po’ faticosa per la presenza della neve, ma paesaggio molto caratteristico con le montagne ricoperte da 10 centimetri di neve fresca.
Escursione da effettuare con tempo sereno per l’assenza di un sentiero.