Plan (Col du) – Fil a Plomb

Plan (Col du) – Fil a Plomb
La gita
ilcontevlad
4 16/04/2011

Ero partito con l’idea di una goulottina tranquilla e veloce e invece, se mi è concesso un paragone, l’ho trovata, nelle condizioni attuali, in generale più impegnativa e tecnicamente più difficile della ginat alle droites 3 settimane fa… d’altronde l’incontro con Bonatti in autogrill (!!!) doveva pur preannunciare un giro “epico”…!

Avvicinamento da plan de l’aiguille in 3 ore (partenza 5:30), la prima su neve dura, le altre 2 scavando trincea in tanta fresca, nessuna traccia precedente, legarsi!

Il ghiaccio (sottile) è presente sui 2 tiri chiave (il primo non banale e con un bel passo di misto iniziale) e in qualche altro tratto ma il difficile sono i canali sovrastanti, pieni di neve fresca, che rendono la progressione lenta e pericolosa. Almeno una quindicina di biblici spindrift, un paio flirtanti con le slavine…

Usciti dai tiri di ghiaccio abbiamo pure pensato di scendere in doppia ma le soste individuate in salita non erano sufficienti, ghiaccio per abalakof non ce n’era dove sarebbe servito.. abbiam continuato nella nebbia fino in cresta, con un tratto molto difficile in dry e powder per uscire al colle, verso le 19.

Da qui l’arrivo alla midi è questione di volontà, si segue la traccia presente con dei bei tratti esposti lato cham.

Arrivo alle 21:30 strafatti, pronti a una nottata nei comodissimi e caldi cessi della funivia.
Un doveroso ringraziamento ai custodi notturni della midi che ci han gentilmente offerto materassini, zuppa di pomodoro e cocopops…!

Portare 10 viti di cui 3 corte, 6 friend fino al 2 BD, nut medi e 2-3 chiodi da roccia. Mi fossi portato il palo da neve…

Io aspetterei che la neve migliori un attimo prima di tornarci…

Il Bianco insegna sempre qualche cosa…

con falco, ottimo socio!!

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