Plan (Aiguille du) Cresta Aiguille du Midi – Aiguille du Plan

Plan (Aiguille du) Cresta Aiguille du Midi – Aiguille du Plan
La gita
marcogiorgetti
2 05/08/2013

In queste condizioni, gita assolutamente sconsigliabile.
A causa del caldo eccessivo abbiamo ritenuto imprudente percorrere a ritroso la cresta, per tornare alla funivia dell’Aiguille du Midi (grandi cornici inconsistenti). Ci siamo così imbarcati, come hanno fatto del resto tutte le cordate che ci precedevano, in una logorante discesa per il ghiacciaio del Tacul, prima, e poi per la Mer de Glace, passando per il Refuge du Requin. Si attraversa così un ghiacciaio infinito, prima tormentato da una miriade di crepacci, a volte invisibili, a volte da attraversare su esili ponti di neve marcia, poi si affronta una ferrata lunga ed esposta, infine si attraversa pressoché integralmente la Mer de Glace, che dalla confluenza del ghiacciaio di Leschaux si presenta come una distesa di granita, scivolosa e crepacciata. Uno zig-zag faticoso e interminabile, per raggiungere poi la ferrata (ancora!) che riporta al trenino di Montenvers.
Col senno di poi un viaggione meraviglioso, ma solo col senno di poi…

Con Luigi, che ha tenuto duro fino alla fine. Il Refuge du Requin è un angolo di paradiso sospeso nel nulla. Ottimo il trattamento nel fantastico Grand Hotel de Montenvers.
Impossibile non citare Andrea e Bertrand, che mentre noi attraversavamo le Aiguille de Chamonix hanno compiuto la salita in libera di Divine Providence al Grand Pillier d’Angle: chapeau!

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