







- Accesso stradale
- brevi tratti con 1 cm di neve nell'ultimo tratto
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Prima gita scialpinistica della nostra settimana siciliana, abbiamo scelto una gita breve per “esplorare” la zona in vista della salita ai crateri. Partenza molto comoda alle 9.30 da Piano Provenzana con temperatura di 3°. Abbiamo portato gli sci fino a quota 2.050 circa, poco sopra la partenza dello skilift Anfiteatro. Da lì in su l’innevamento è continuo anche se scarso, e non si tolgono gli sci. Nonostante la neve durissima, non abbiamo dovuto mettere i rampant cercando di sfruttare le zone dove i 2 cm caduti il giorno prima non erano spazzati dal vento. Abbastanza lungo il pianoro che porta all’osservatorio e poi in pochi metri alla cima, dove tirava un vento fortissimo che ci ha costretti a scendere velocemente. Disscesa iniziata intorno alle 13.30; la neve è durissima/ghiacciata e ricoperta di cenere vulcanica…abbiamo quindi rinunciato a scendere i canaloni che partono dall’Osservatorio perché una eventuale caduta con questa neve non sarebbe stata particolarmente piacevole, ripercorrendo quindi l’itinerario di salita. In alto la neve è molto ondulata e poco sciabile, poi man mano che si scende e stando nei valloncelli più riparati dove la pochissima neve recente si è accumulata la situazione migliora e si scia decentemente…dai 2.400 m in giù, tenendosi sulle esposizioni est (ovvero sulla sponda sinistra dei canalini), il sole aveva smollato un po’ la neve rendendola decisamente divertente…peccato che duri poco perché a 2.050 si tolgono gli sci…
Gita breve e non difficile, buona per prendere confidenza con l’ambiente…la neve grigiastra non è il massimo per la vista e la sciata non è stata di quelle indimenticabili, ma in compenso l’ambiente è veramente suggestivo…giornata bella ma fresca e con vento abbastanza forte in alto.