Piz (Becco Alto del) da Pontebernardo per il Passo del Vallone

Oggi condizioni non buone nella parte alta per una salita a piedi (con ramponi); l’intenzione era di andare alla Borgonio, come la maggioranza di oggi, ma giunto al pendio della casermetta la neve (notevole il nuovo apporto) era già marcia e a piedi sfondavo fino al ginocchio (portante per gli sci, racchette lasciate in macchina).Rapido dietrofront e salita del vicino itinerario per il Becco Alto del Piz: qui rimane lungamente all’ombra e dunque situazione un pelo migliore,ma neve comunque quasi mai portante però meno sfondosa; tutto svalangato il conoide iniziale, più lisci e regolari i pendii successivi.Dal Passo del Vallone verso la vetta neve continua, tanta e marcia fino alle roccette finali, un po’ meno verso sx dove ho tentato di salire.Ritirata a pochi mt dalla vetta per inaffidabilità della neve, soprattutto impossibile piantare con sicurezza la picca, e maltempo in arrivo; con molta
attenzione a ritroso sui pestoni di salita nel tratto ripido. Discesa faticosissima su neve ormai tutta sfondosa fino alla fine del conoide e poi ultimo tratto portante su pendenze minime fino alla fine della neve, con accenni di pioggia che poi non ho preso.
Giornata un po’ frustrante: partito tardi (alle 8.00 dal Talarico, questa mattina non sentito la sveglia), non raggiunta la vetta (mi consola quantomeno di aver fatto una gita in stile Keinwunder, l’alpinista che tornava sempre indietro a pochi mt dalla vetta) e scappato via in tutta fretta per il maltempo (previsto) di fine mattinata.Dal Passo del Vallone si può scendere tutto in neve nell’alto Vallone del Piz con tutta la zona del Tenibres molto ben innevata.