Pisonet (Monte) da Closè

La relazione di Dani è dettagliata, aggiungo solo un paio di indicazioni utili per chi volesse cimentarsi in questa gita, di gran soddisfazione, ma piuttosto lunga. Si può dividere l’itinerario in tre parti, il primo dal parcheggio, passando per l’orrido Betenda, all’ingresso nel Vallone di Vessona. E’ la parte più ravanosa con gli sci, forse meglio quando il sentiero è pulito. Dall’orrido conviene salire l’evidente prato e prima della sua fine andare decisamente a dx e prendere l’alta via 1, noi abbiamo sbagliato, seguendo un vecchio sentiero pieno di schianti, ma ne siamo usciti dignitosamente. La seconda parte è il lungo piano che conduce fino sotto al salto che precede l’Ardamun, oggi l’abbiamo battuta tutta e non è stato indolore, dal punto di vista sciistico ha poco interesse, bello invece l’ambiente. Arrivati al salto si piega a sin seguendo il tracciato dell’alta via, a prima vista sembra che non si passi, invece si passa bene. Dall’alpeggio si va a sin ed è la terza parte, puntando al canale, non molto evidente all’inizio, passando tra un grosso masso e la costola rocciosa. Il canale si biforca ad un certo punto, conviene stare a dx (ma anche a sin si arriva) e si esce a quota 2900 sui ripiani superiori, splendida vista, da qui senza problemi in vetta, superando un ultimo pendio. Nel canale potrebbero tornare utili in ramponi, con neve dura, oggi no.

La parte alta presentava una neve di ottima qualità, fino a circa 2000 m, poi è tutto un piano e sul sentiero conviene andare a piedi, se si tiene ai propri sci.
Oggi con l’OTTIMA COMPAGNIA di Andrea,Luca e Marco, su questo itinerario un po’ insolito, per me di grande soddisfazione. La parte superiore della gita è meritevole, meno il lungo trasferimento e la parte bassa. Bravo Sir Dani, che ci ha dato l’idea. Dalla vetta la vista oggi era davvero notevole. Il manto nevoso ci è sembrato stabile, d’altronde il profilo era idrostatico! Where there’s a will, there is a way.