Pisanino (Monte) parete O/NO – Via Calcagno-Schenone

Pisanino (Monte) parete O/NO – Via Calcagno-Schenone
La gita
pardes_18
5 25/03/2018
Accesso stradale
Strade pulite e ben percorribili

Avendola vista il giorno precedente ero moderatamente convinto di poter effettuare la salita.

Le alte temperature che avevamo incontrato in discesa e l’esposizione ovest attenuavano l’ottimismo.

Ed invece… la parte in comune con la Via dei Paoli era in condizioni superlative, il caldo pomeridiano combinato alla notte gelida e serena aveva allestito il canale e lunga goulotte in “full conditions”, si poteva procedere veloci e slegati concedendo la massima fiducia agli attrezzi fino al primo tiro tecnico.

Questo invece era in condizioni proibitive. Un muro verticale sul quale stentavano a formarsi le celeberrime “ondine” di ghiaccio che sole consentono il superamento di tali difficoltà.
Solo la perizia, la classe e la tenuta psicologica del nostro capocordata ci hanno condotto alla sosta.
Infatti dopo la prima sezione a 90° la situazione non migliorava. Anzi la parte declinata era ancora più inconsistente ed effimera. L’uscita imponeva almeno 5 metri a secco in placca su tacche tipo falesia ovviamente senza protezioni di sorta.
Unica buona notizia la presenza di una sosta con uno spit artigianale ed un chiodo.

La seconda lunghezza era divisa in ottime e pessime condizioni. La parte sinistra riparata e all’ombra era di ghiaccio entusiasmante solido ed azzurro. Proteggibile con viti. La parte destra cotta dal sole era fradicia, instabile e pericolosa. Ovviamente l’uscita era su paleo strapiombante in pieno sole. Anche in questo caso la vista di un solido albero di sosta era consolatoria e motivazionale.

Dopo questo tiro si torna su difficoltà classiche verso la vetta del Pisanino che è comunque lontana ed impegnativa da raggiungere.
Noi abbiamo optato per le doppie rinforzando alcune soste nel canale

U

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